Rapporto Censis: Una società satura dal capitale inagito, rischio deflazione delle aspettative

05 Dicembre 2014

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Per i giovani, secondo il Rapporto Censis 2014 presentato oggi a Roma, pensando al futuro, la quota di chi si sente inquieto e con un retroterra fragile è del 43% ed è appena il 12% la quota di chi si sente al sicuro...Vi è "attendismo cinico delle famiglie liquide"... Altra criticità nazionale è dissipazione del capitale umano che non si trasforma in energia lavorativa: sono soprattutto i giovani a pagarne le conseguenze: i 15-34enni costituiscono il 50,9% dei disoccupati totali. E i Neet, cioè i 15-29enni che non sono impegnati in percorsi di istruzione o formazione, non hanno un impiego né lo cercano, sono in continua crescita: da 1.832.000 nel 2007 a 2.435.000 nel 2013. Nel rapporto con i media digitali personali, a fronte del 63,5% di italiani che utilizzano internet, gli utenti dei social network sono il 49% della popolazione e arrivano all'80% tra i più giovani di 14-29 anni. Ciò per una concezione dei media più come specchi introflessi in cui riflettersi narcisisticamente, piuttosto che strumenti attraverso i quali scoprire il mondo e relazionarsi con l'altro da sé.

Il com stampa del Rapporto è su censis.it